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La famiglia Loi

Pietro Loi è il carismatico capofamiglia. Giovane brillante di estrazione modesta, sportivo talentuoso e abile comunicatore, riesce in pochi anni a mettere su un impero imprenditoriale nel campo della fabbricazione delle armi e con la moglie Eleonora concepisce dieci figli. Muore all’età di 42 anni per un tragico incidente durante i test per la prova di un nuovo fucile, lasciando il resto della famiglia nel più assoluto sconforto.

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Eleonora Romano è la moglie di Pietro e madre dei giovani Loi. Ha un trascorso da ragazza ribelle e ha militato per un periodo nelle fila dei partigiani ottemperando impeccabilmente al suo ruolo di staffetta. Probabilmente grazie all’intercessione di Pietro è riuscita a cancellare l’onta del suo passato e metter su famiglia assecondando la volontà del marito di prestare fedeltà al regime. La morte improvvisa di Pietro, di cui è profondamente innamorata, la getta nella totale disperazione, facendola scivolare nel tunnel di un’intensa depressione.

 

Marco è il maggiore dei figli di Eleonora e Pietro. Di indole taciturna e temperamento sensibile, dotato di una bellezza superba, è particolarmente scosso dalla prematura dipartita del padre perché è colui a cui viene affidato il compito di sostituirlo alla guida della famiglia e delle imprese, specie a causa della malattia depressiva che ha colpito la madre. Marco ha solo 24 anni e non è pronto a prendere il posto del padre, non si sente all’altezza. Cercherà, dunque, nel consumo eccessivo di alcol un modo per difendere sé stesso da quell’improvvisa esplosione di responsabilità, ma troverà nel fratello minore Tommaso un valido sostegno.

 

Tommaso è il secondo genito, un giovane affascinante dai capelli castani e gli occhi profondi. Nonostante abbia soltanto ventidue anni è già ufficiale dell’esercito e destinato ad una carriera folgorante. Sportivo vigoroso e prestante come il padre, ragazzo equilibrato, dai profondi valori, è promesso sposo di una fanciulla vivace e di bell’aspetto. Il suo senso di protezione nei confronti dei fratelli minori è cresciuto a dismisura da quando Marco, di cui sa di essere l’unico appiglio, ha preso le redini della famiglia. Ma qualcosa, oltre la morte del padre, lo rende inquieto e lo introdurrà in un vortice di eventi da cui sarà presto travolto.

 

Massimo, terzo figlio di Pietro ed Eleonora, soldato come Tommaso, è deceduto a soli vent’anni, poco dopo Pietro, durante un’operazione militare non autorizzata, amplificando in maniera incontrollata il dolore della madre e dei fratelli. Il resoconto fornito alla famiglia circa lo svolgersi dell’evento che ha portato alla tragica fine del giovane, non trova riscontro nel carattere accorto e responsabile del medesimo, per cui i fratelli maggiori iniziano a sospettare che sia stato vittima di un complotto.

 

Antonio possiede il carattere più vivace e irresponsabile della famiglia. Molto simile d’aspetto a Tommaso, tanto da essere scambiato per lui in giro per la città, presta servizio come gli altri nel Regio Esercito ma non ha la loro stessa fermezza, né le capacità e allo stesso tempo non è adatto a ricoprire altri ruoli in ambiti differenti. Spesso padrone di un sorriso inopportuno e arrogante, condivide il suo istinto alla ribellione con la sorella Luisa e insieme risultano essere un ostacolo importante alla gestione serena della famiglia da parte di Marco.

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Vincenzo è un ragazzo riflessivo e accorto, che appare più responsabile dei suoi diciannove anni. Con gli occhialetti tondi e i capelli rasati, è dotato di un estro fuori dal comune. Scrive, dipinge e, nonostante la censura, riesce ad esprimere al meglio la sua arte. Per il suo buonsenso, pur cosciente di fare uno sgarbo ad Antonio, più grande d’età, Marco lo vorrebbe presto al suo fianco nella gestione delle aziende. Ma per ora anche lui presta servizio nell’esercito e nel profondo del suo animo nasconde un segreto che manderà all’aria tutti gli equilibri.

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Rosa e Luisa sono gemelle, hanno lunghi capelli castani e fisici tonici. Perfettamente identiche nell’aspetto e in egual misura diverse nel carattere. Sensibile e insicura Rosa, ribelle e sfrontata Luisa. Grazie all’intercessione del padre sono state accolte entrambe alla scuola militare attingendo agli esigui posti destinati alle donne. Mentre Luisa, molto abile con le armi, intende perseguire una carriera luminosa, Rosa affronta la vita militare con gran fatica ma non si tira indietro per non deludere i familiari.

 

Carmine ha quindici anni e una folta capigliatura di riccioli scuri.  Frequenta ancora la scuola ed è molto affascinato dai Neri della Milizia Volontaria Nazionale di cui vorrebbe far parte, nonostante la contrarietà del padre. La morte improvvisa di quest’ultimo ha fatto crollare ogni sua remora a dar sfogo a un carattere dissidente e sfrontato e ad abbracciare completamente i valori del fascismo.

 

Teresa è una graziosa bambina bionda, ha soltanto dodici anni, ed è fuori dalle dinamiche che impegnano i suoi fratelli maggiori. È spesso vicino alla madre, di cui prova a lenire il silenzioso dolore, e alla domestica Maria, che la protegge come fosse sua figlia.

 

Francesco ha da pochi giorni compiuto dieci anni. È un bambino dalla pelle chiara e il fisico asciutto e tonico. Curioso, intelligente, spesso in ansia per la sorte dei fratelli. Eccessivamente maturo per la sua età, ama il mare e soffre intimamente la scomparsa dell’amato padre. L’intera storia s’incentrerà intorno alla sua improvvisa, angosciante scomparsa.

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